HEMA IANUA 2017

28 e 29 gennaio

Dopo qualche settimana dal ritorno da Genova trovo finalmente un attimo il tempo di scrivere queste poche righe come resoconto di una bella esperienza. Subito devo ringrazie Simone, nostro compagno di viaggio, sicuramente per essersi sobbarcato il compito di guidare per tutto il viaggio Verona – Genova e ritorno, ma soprattutto per aver condiviso questa esperienza con noi e aver goduto della sua compagnia; un punto d’incontro che sta già dando frutti di amicizia e collaborazione.

L’arrivo a Genova, non è stato semplice, ma d’altraparte non è una città semplice. Il tutto è stato superato dalla bella serata con i nostri anfitrioni Aaron e Silvia, disponibili sempre, fino allo sfinimento. Passata la bella serata in compagnia e dopo una notte di riposo nell’ostello tipo sfollati si è cominciato a fare sul serio.

Il sabato è stato dedicato principalmente ai seminari, il primo tenuto dagli ottimi amici della Sala delle Armi, Dave, Jacopo e Alessandro, su tecniche in parallelo di spada a due mani e spada e brocchiere secondo il Lignitzer della Scuola Liechtenauer, a seguire Gianluca Zanini con scherma di bastone da passeggio ottocentesco, infine l’irreprensibile Giorgio Fonda con Spada e Brocchiere dal Walpurgis Fechtbuck I.33. Tre seminari interessanti, sempre fin troppo brevi, ma ricchi di spunti per proseguire lo studio.

A metà pomeriggio si è poi svolto il torneo di spada e brocchiere open, con risultato una medaglia d’oro per noi. Anche la domenica seguente si sono svolti i tornei, spada a due mani, beginners, femminile e open.

Eppure oltre a questo c’è stato il vedere come, anche in un evento alla prima edizione con tutte le difficoltà del caso, reincontrare le persone e conoscerne di nuove, continui a far crescere una comunità legata dalla passione comune per la scherma storica, accrescendo la voglia pian piano di farne parte.

Alla fine un enorme ringraziamento va ad Aaron, Silvia e tutti coloro che si sono prestati a far sì che questo evento riuscisse al meglio. Personalmente devo ringraziare anche gli altri due compagni di viaggio, Clizia e Nicola, per la loro presenza. E un grazie va a tutti quelli che mi hanno insegnato qualcosa anche solo combattendo contro me.

Alla prossima edizione.

 

Scalda

 

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